Geek Girl (Miniserie – 10 puntate)
La rivincita dei Nerds, storica commedia adolescenziale e demenziale, compie quarant’anni e in questo intervallo di tempo il mondo è cambiato; infatti, con gli anni il Nerd è diventato Geek, adolescente più evoluto e meno rinchiuso in stanzoni enormi alle prese con vetusti giochi di società. La sostanza cambia poco, perché ognuno è figlio del proprio tempo, e i Geek più che guardare indietro, usano i social e seguono le ultime mode.
Geek Girl racconta in modo favolistico la rocambolesca vicenda di Harriett, che viene del tutto casualmente catapultata nel mondo dell’alta moda, come visitatrice alla London Fashion Week, senza avere alcuna idea di come muoversi in questa giungla. La serie, messa in scena con leggerezza, ritmo e molta ironia, si poggia moltissimo sulla protagonista Emily Carey, che caratterizza magnificamente una Harriet completamente aliena in un mondo che non ha cercato ma nel quale in breve tempo troverà una dimensione.
Siamo davanti a una commedia, presentata in modo talmente fiabesco da citare a più riprese Cenerentola, dalla narrazione semplice e lineare, con un’acuta gestione dei colpi di scena e non rinunciando mai a un’ironia a 360 gradi che non risparmia nessuno: le risate iniziano dal mondo dell’alta moda, passando per gli agenti, fino ad arrivare ai buffi genitori della protagonista, increduli, spaventati e divertiti da questa avventura. La colonna sonora è altrettanto ben congegnata, alterna pezzi estremamente recenti con qualche classico di fine secolo (e una grande chiusura coi Morcheeba nei titoli di coda) a dire il vero ben contestualizzato nella scena.
In conclusione, non c’è davvero nulla di nuovo nell’orizzonte delle serie teen, sicuramente l’età maggiormente sfruttata da cinema e serie dal duemila in poi; non ci sono elementi di novità, se non una normale integrazione della vita con i social; non ci sono colpi di scena, colpi di genio, colpi di sole o altri genere di colpi; insomma non c’è nulla da dire… ma siamo sicuri che sia un male?
Geek Girl è una serie divertente e rilassante, simpatica e innocua, e ha una protagonista straordinaria che vorrebbe fare immedesimare ciascuno di noi in uno dei personaggi che la circondano, che sia il padre, la compagna di scuola o il bellissimo modello che la accompagna nella sua nuova avventura, poco importa. Ciò che interessa è ogni tanto un po’ di leggerezza, e questa serie Netflix assolve in pieno il suo compito, e ci si può scommettere che avrà grande successo. Purtroppo questa previsione porterà a un numero cospicuo di future stagioni, da cui stare alla larga, perché il racconto di questa novella Cenerentola è pienamente compiuto nelle sue dieci puntate, tra l’altro tutte sotto i 40 minuti.