Carabinieri in borghese nelle aree verdi. Arrestati anche
due spacciatori, pizzicati in casa con la droga da vendere
Si tratta di alcune aree verdi che grazie a una posizione defilata, essendo collocate in complessi residenziali, offrono riparo a quanti si ritrovano per acquistare e consumare droga: marijuana e cannabis sono risultati al centro di un commercio al dettaglio che ha visto protagonisti giovani ragazzi ravennati.
Tutto è iniziato da una segnalazione riguardante il parco del “quadrifoglio”, dove spesso si radunano ragazzi all’orario di uscita della scuola o anche nel corso della mattina, saltando le lezioni. I primi servizi in borghese hanno sorpreso dei minorenni che convinti di essere al riparo da occhi indiscreti, stavano consumando marijuana come se nulla fosse: colti in flagrante, sono stati costretti a fornire indicazioni ai carabinieri sulle loro abitudini e sui loro commerci.
I carabinieri hanno continuato a monitorare l’area, segnalando alla Prefettura un numero significativo di ragazzi, fino al momento in cui l’ultima tessera del puzzle è andata al suo posto e i militari hanno arrestato due degli spacciatori abituali del “quadrifoglio”, pizzicandoli in casa con la droga da vendere.
Il dato più sconfortante riguarda la giovanissima età dei consumatori, i quali pur consapevoli di commettere un illecito, tra l’altro in momenti in cui sarebbero dovuti essere a scuola, hanno perseverato nella loro condotta: per loro sono scattate le segnalazioni all’Ufficio Territoriale di Governo.