Vendevano telefoni di ultima generazione a poche centinaia di euro e consegnavano mattoni alle vittime. Forse diretti al porto
All’esito della perquisizione sono statepoi rinvenute e sequestrate due tute catarifrangenti del tutto simili a quelle in uso agli operatori portuali, due scatole di altrettanti smartphone (samsung s6 edge e Iphone 6s) completi delle rispettive garanzie, nonché 16 scatole di analoghe dimensioni, il tutto inequivocabilmente destinato alla commissione della truffa.
I “mariuoli”, come ricostruito dagli inquirenti, erano giunti a Milano Marittima nella tarda serata del 25 febbraio e avevano alloggiato in un lussuoso hotel 5 stelle, giustificando l’appariscente abbigliamento catarifrangente con l’appartenenza al Dipartimento di Protezione Civile. La mattina del 26 febbraio hanno lasciato l’albergo probabilmente diretti al porto di Ravenna dove avevano intenzione di (ri)attuare la truffa.
Nei confronti dei due è stata richiesta anchel’applicazione della misura di prevenzione rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Cervia.