Individuato dalla polizia grazie anche alle immagini delle telecamere
Aveva imbrattato il centro di Faenza con scritte diffamatorie contro la Lega Nord, il segretario del Carroccio Matteo Salvini e Mirco Santarelli, esponente locale di Forza Nuova, firmandosi più volte con la A simbolo dell’anarchia.
È stato lo stesso Santarelli a denunciare le scritte alla polizia, presentandosi per ben tre volte in commissariato, a Faenza, nel giro di due settimane. Gli agenti hanno quindi avviato le indagini che hanno avuto culmini nella serata del 28 marzo, quando un writer è stato segnalato in pieno centro.
Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno indirizzato le indagini verso alcuni frequentatori del centro sociale Capolinea di Faenza, dove è stata notata in particolare una bicicletta da donna simile a quella utilizzata dal writer nelle immagini registrate. Nei giorni successivi i poliziotti hanno quindi deciso di fermare il ragazzo che era solito utilizzare quella bicicletta, un faentino di 21 anni con precedenti per reati di invasione di terreni, lesioni, cessione e uso di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione nell’abitazione del giovane, dove sono state ritrovate bomboloette spray di vari colori.
Il faentino – riconosciuto anche grazie ai video dalla polizia – è stato denunciato per diffamazione, minacce ed imbrattamento di edifici pubblici e beni immobili di interesse storico. Una delle scritte infatti è stata vergata sotto la targa dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, tra via Tolosano e Corso Mazzini.
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