Era in possesso di circa ottanta grammi di marijuana, in parte già divise in dosi. L’attività di pusher per arrotondare le entrate
Non aveva lavoro e quindi per guadagnarsi la pagnotta aveva cominciato a vendere droga. Il business è finito sabato notte, quando è stato arrestato dai carabinieri di Faenza. A finire nei guai un 18enne che l’Arma definisce “insospettabile” e che è stato fermato nella zona tra via Chiarini e via Della Valle, dove era stato visto bazzicare spesso. I carabinieri da qualche tempo lo tenevano sotto controllo e quando è stato fermato non è riuscito a nascondere il suo nervosismo, specie quando i militari hanno proceduto alla perquisizione personale.
Nel giubbotto il giovane aveva tredici dosi di marijuana pesate e confezionate, dal peso complessivo di una ventina di grammi. In tasca 120 euro, sequestrate perché ritenute provento dello spaccio. E’ poi scattata la perquisizione a casa del giovane, dove sono stati trovati altri 60 grammi di “maria” e bilancini di perquisizione. Al padre e ai carabinieri il ragazzo ha spiegato che, non avendo soldi, si era messo a spacciare per arrotondare. Non voleva chiedere sempre soldi al genitore. Arrestato, nella mattinata di oggi – lunedì 22 maggio – è finito ha processo, rinviato al 3 luglio prossimo.