L’autore del gesto è un 19enne fidanzato con la ex della vittima. Si erano dati appuntamento dopo scuola per chiarire la rivalità
Si sono dati appuntamento dopo scuola nel parcheggio della piscina per chiarire una rivalità legata a una ragazza contesa ma la discussione è degenerata e un 19enne ha sfregiato al volto un 17enne con un cutter: un taglio di dieci centimetri che richiederà la visita specialistica di un chirurgo maxillofacciale per tentare di ridurre il danno estetico. L’autore del gesto è stato arrestato dai carabinieri per lesioni personali aggravate ai danni di minore: ha ammesso di aver perso la testa e si è dichiarato pentito ma anche esasperato dalle continue provocazioni dell’altro. Il 19enne si trova ai domiciliari. L’episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 26 giugno, a Castel Bolognese dove abitano i due protagonisti della vicenda.
L’arma utilizzata è un classico cutter con lama retrattile che i carabinieri del nucleo radiomobile di Faenza hanno recuperato dalla cassetta degli attrezzi del padre dell’aggressore, dove era stato riposto dopo l’aggressione ma ancora con tracce di sangue.
Sono stati il minorenne ferito e un amico intervenuto a soccorrerlo che hanno fornito ai carabinieri e alla polizia il nominativo dell’aggressore. Una gazzella dei militari e una volante del commissariato si sono presentati davanti l’abitazione del sospettato che era appena arrivato a casa. Davanti alle divise ha ammesso le proprie responsabilità.
Il movente, come detto, è da ricondurre all’interesse di entrambi i giovani per una ragazza che negli ultimi tempi aveva stretto amicizia con il più grande generando la gelosia dell’altro che invece era stato lasciato. Ne sono nate settimane di insulti e sfottò fin quando il 19enne ha saputo di una telefonata fatta dal rivale alla giovane e ha voluto incontrarlo per chiarirsi.