Bloccato dalla polizia dopo una breve fuga, il rapinatore aveva una ferita in testa. Ha detto che gli è stata provocata da uno sconosciuto che poi si è allontanto
Così i due equipaggi della volante sono riusciti a raggiungere velocemente il luogo segnalato e ad individuare il fuggitivo che, mentre veniva bloccato, ha cercato inutilmente di disfarsi di un cutter di grosse dimensioni che poco aveva utilizzato all’interno del bar, puntandolo al volto del proprietario del bar, nel tentativo di farsi consegnare dall’uomo il danaro dell’incasso.
Immediatamente dopo aver immobilizzato l’autore del reato, gli agenti hanno visto che lo stesso perdeva sangue dalla testa, ragion per cui hanno fatto intervenire un’ambulanza per il trasporto in ospedale. In quella circostanza i poliziotti hanno saputo dallo straniero che durante la fuga era stato colpito alla testa da uno sconosciuto che poi si era allontanato. Le ricerche del “giustiziere” sono in corso.
Nell’attesa del personale sanitario l’uomo ha iniziato a colpire con calci gli agenti e a minacciarli più volte di morte; poiché lo straniero ha rifiutato qualsivoglia tipo di cure da parte del personale sanitario, stante la sua alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti,è stato condotto in Questura dove è stato identificato. Il 35enne è irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, violazione della disciplina in materia di sostanze stupefacenti e di armi. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere per tentata rapina aggravata, resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, considerato che mentre si trovava dentro al Pronto Soccorso ha cagionato delle lesioni ad uno dei poliziotti. In tasca gli è stato trovato una modica quantita di hashish.