La mattina del 12 marzo giaceva senza vita nel divano dal fratello. Ora i magistrati indagano per escludere che dietro la sua fine non ci fosse qualcun altro
La procura però vuole vederci chiaro e nei giorni scorsi ha predisposto una perizia dattilografica sul coltello che l’anziano avrebbe usato per suicidarsi. Saranno disposti anche accertamenti nella cerchia dei conoscenti e dei familiari che escludano ogni causa diversa dal suicidio. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere di Romagna che pubblicano la notizia, in particolare si accerteranno quali fossero i rapporti con il fratello. Per ora l’ipotesi del gesto estremo rimane quella più privilegiata anche se nessuno dei conoscenti di Martoni ha detto di aver visto l’uomo, che il giorno prima aveva guardato la partita al bar, in particolare depressione.