Bimbo morì 48 ore dopo il parto, ginecologo e ostetrica a processo

Rinviati a giudizio due camici bianchi dell’Ausl Romagna che è stata citata come responsabile civile

Medics

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Per la morte di un neonato, avvenuta nel 2015 all’ospedale di Cesena appena 48 ore dopo il parto all’ospedale di Lugo, andranno a processo un ginecologo e un’ostetrica che era in servizio a Lugo all’epoca dei fatti. Lo si apprende dalle pagine de Il Resto del Carlino. I genitori, una coppia di ravennati, si sono costituiti parte civile e hanno ottenuto la citazione dell’Ausl Romagna quale responsabile civile: in caso di eventuale condanna l’azienda sarebbe chiamata a pagare in solido la provvisionale.

Secondo quanto ricostruisce il quotidiano, il parto era arrivato alla 41esima settimana al termine di una gravidanza senza complicazioni. Determinante per il rinvio a giudizio l’esito di una perizia disposta dal gip in cui verrebbero individuati tre elementi accusatori: la mancata attuazione di manovre previste dalle linee guida, la somministrazione di un ormone, i 27 minuti di tempo tra l’applicazione della ventosa ostetrica sulla testa del bimbo, le manovre di trazione e la nascita.

Gli imputati hanno sempre sostenuto la correttezza del loro operato. In dibattimento, al via da settembre, proveranno a dimostrarlo portando testimonianze a loro favore.

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