Segnalati anche disservizi ai servizi igienici. «Una situazione che non giova certo all’immagine di Classis e della città di Ravenna»
«Il Museo Classis – dice La Pigna – é costato oltre 22 milioni di euro, non è tollerabile che il sistema di riscaldamento non sia stato progettato in modo da garantire l’adeguato riscaldamento dell’immobile e che i bagni non siano utilizzabili dai visitatori. Tale situazione non giova certo all’immagine del Museo e della città di Ravenna e, pertanto, i responsabili devono essere individuati e allontanati dalla gestione del Museo stesso e della Fondazione Ravennantica». La Pigna chiede quindi risposte al sindaco, non soddisfatta di quanto detto dal direttore di Ravennantica Sergio Fioravanti: «In questi ultimi giorni – ha spiegato al Corriere – si è verificato un drastico e repentino calo delle temperature e che questo ha reso più difficile scaldare il grande ambiente».