Si facevano consegnare dai 200 ai 400 euro a persona: caso di caporalato scoperto dall’Ispettorato del Lavoro
La notizia è riportata su Carlino Ravenna e Corriere Romagna in edicola oggi, mercoledì 13 marzo.
Sul tema è poi intervenuto il consigliere comunale di Ravenna in Comune, Massimo Manzoli.« In Italia c’è una legge ad hoc che colpisce il caporalato come reato specifico. In Romagna, nella civile e democratica Romagna, il caporalato è un reato diffuso. Si annida spesso nel facchinaggio, nell’industria, nella logistica o negli allevamenti; si è sviluppato in edilizia; spadroneggia in agricoltura. Come ovvio, le vittime sono soggetti deboli. Anche quest’ultimo caso non fa eccezione. Ravenna in Comune chiede si intensifichi l’attività di vigilanza. Solo in questo modo è possibile un efficace contrasto del reato».