Il caso è emerso con la domanda presentata alla questura da una coppia di algerini: all’indirizzo di residenza risultava un immobile ancora da costruire
Qualche tempo fa la coppia algerina si è presentata all’ufficio Immigrazione di via Berlinguer a Ravenna con la documentazione necessaria. Il domicilio indicato è risultato inesistente: sono quindi scattate le verifiche da parte degli investigatori della squadra mobile. Dalle indagini è emerso che il ravennate che avrebbe dovuto ospitare la coppia di algerini era del tutto estraneo alla vicenda.
A orchestrare tutto era stato il marocchino che aveva garantito di essere in grado di fornire, attraverso un avvocato poi risultato inesistente, la documentazione necessaria per ottenere un valido permesso di soggiorno dietro pagamento della somma di millecinquecento euro.