Il ritrovamento al mattino del 25 aprile, allertati i carabinieri. Il sindacato descrive un clima interno di contrasti e caccia alle streghe
Il sindacato parla di «atto vile e inqualificabile che non fa altro che ulteriormente minare la serenità in un ambiente già messo a dura prova dalle condizioni di lavoro quotidiane». La Uil coglie l’occasione per criticare duramente il clima in casa 118: «L’Ausl da tempo non garantisce risposte alle istanze avanzate dal personale. E soggetti fomentano una insulsa e costante propaganda che mette i dipendenti l’uno contro gli altri». Addirittura il sindacato parla di persone che «sentendosi sceriffi senza distintivo o datori di lavoro senza essere, intraprendono una caccia alle streghe contro i colleghi per superbia e presunzione».