Una maestra di 57 anni di una scuola materna del Lughese è indagata di maltrattamenti aggravati nei confronti di bambini di età comprese tra i 3 e i 4 anni, perpetrati dalla metà di dicembre 2017 (quando sono arrivate le prime denunce) a oggi. Sarebbero una decina, di due classi diverse, i bambini presi di mira dalla donna.
Lo scrivono i quotidiani in edicola oggi, giovedì 16 maggio, riportando l’avviso della fine delle indagini preliminari nei suoi confronti.
La donna è accusata di rimproveri ingiustificati e sproporzionati e di un comportamento eccessivamente autoritario che avrebbe portato anche a strattonare e trascinare i bambini.
L’episodio chiave riportato dai quotidiani è la frase di un bimbo riportata alla rappresentante di classe: «La maestra ha dato una “testolata”», ossia avrebbe sbattuto la testa di una bimba sul banco. L’indagine è quindi partita, anche con l’ausilio delle telecamere e potendo contare su ulteriori testimonianze di bambini, tra chi ha dichiarato di non riuscire a dormire e chi invece avrebbe confermato che la maestra alzava anche le mani.
Il Carlino riporta anche come i genitori abbiano lamentato in passato anche numerose assenze da parte dell’insegnante e come dall’indagine sia emerso che fosse in cura al Sert per problemi di alcolismo.