martedì
30 Settembre 2025
Processo Cagnoni

Intrusione nella villa del delitto Ballestri: trovata una porta laterale sfondata

Aperto un fascicolo di indagine in procura, a breve un sopralluogo per valutare l'eventuale scomparsa di materiale

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L’esterno della villa di proprietà della famiglia di Matteo Cagnoni in via Padre Genocchi, vicino ai giardini pubblici, dove è stata uccisa Giulia Ballestri, moglie del dermatologo

La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo di indagine, al momento contro ignoti, per violazione di sigilli alla villa di via Padre Genocchi dove il 16 settembre 2016 è stata uccisa la 39enne Giulia Ballestri per il cui omicidio è stato condannato all’ergastolo in primo grado il marito Matteo Cagnoni. La dimora a ridosso dei giardini pubblici, poco distante dalla loggetta lombardesca, è di proprietà del padre del noto dermatologo. La violazione dei sigilli, con lo sfondamento di una porta laterale, è riportata da Il Resto del Carlino di oggi, 18 giugno. La circostanza sarebbe stata notata all’inizio del mese durante un sopralluogo autorizzato dalla Corte d’Assise d’appello di Bologna, e chiesto dalla difesa di Cagnoni per verificare lo stato dei luoghi in vista del processo di appello in calendario per fine settembre. Saranno fatti accertamenti per valutare la scomparsa di elementi.

 

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