Il 42enne Andrea Di Palma colpito da due pallottole alla gamba. Picchiato un collega. Malviventi respinti
Si tratta della nave Remas di proprietà della Micoperi, azienda con base a Ravenna che rappresenta uno dei maggiori contractor dell’industria offshore. Lo conferma la stessa azienda contattata dall’Ansa. Sono due i marittimi italiani rimasti feriti durante l’attacco pirata alla nave Remas nel Golfo del Messico. Uno dei due feriti, Andrea Di Palma, è un tecnico 42enne ravennate. Era partito il 15 novembre scorso per il Messico : due le pallottole che lo hanno raggiungo alle gambe. L’altro ferito è il collega Vincenzo Grosso, picchiato dai banditi che sono saliti a bordo. Particolarmente drammatico l’audio pubblicato da Repubblica con il racconto del primo ufficiale Alessandro Fiorenza che ha soccordo Di Palma: «Mi sono trovato cosparso di sangue che non era il mio». Non trovando bende Fiorenza ha fermato l’emorragia «con i fili del caricabatterie, ho cercato ghiaccio in cucina per metterlo sulle ferite, gli ho detto: “Non preoccuparti, ti hanno preso sulle gambe’. Mentre ero in cucina i pirati passavano dietro di me, non mi hanno fatto nulla, forse hanno capito che stavo soccorrendo un ferito». L’equipaggio ha respinto l’assalto. Sono nove in totale i marittimi italiani a bordo.