Il conteggio con una telecamera che registra i visitatori che arrivano almeno sulla porta per affacciarsi o entrare. Secondo il Comune il calo è dovuto ai lavori a una strada di accesso
Nel 2019 gli ingressi alla Tomba di Dante a Ravenna sono stati 355.153, in calo del 6,7 percento (pari a 25.382 persone) rispetto all’anno precedente. I dati sono stati forniti stamani, 10 febbraio, nel corso di una conferenza stampa alla biblioteca Classense. La diminuzione, secondo il Comune, sarebbe da collegare ai lavori alla biblioteca Oriani: per alcuni mesi, spiega il dirigente comunale Maurizio Tarantino, da via Ricci non è stato possibile entrare in via Da Polenta (uno delle via di accesso al sepolcro).
Va ricordato che il monumento è a ingresso libero: non occorre alcun biglietto e gli accessi sono conteggiati, a partire dal 2018, con una telecamera che registra i turisti che effettivamente si affacciano alla porta (in precedenza i numeri erano conteggiati a vista da un guardia davanti a un monitor). Dato il cambio di sistema utilizzato per il conteggio, non è paragonabile il confronto con gli anni precedenti. A titolo puramente informativo però si può ricordare che il Comune nel 2016 conteggiò 365.136 ingressi mentre 536mila nel 2015. Il dato del 2017 non è stato fornito.
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