Sono cinque i decessi (due donne di 86 e 92 anni e un 74enne, oltre all’anziano di Conselice e all’ingegnere Francesco Ricci) di pazienti con Covid-19 registrati in un giorno in provincia di Ravenna, cifra record finora per il territorio ravennate che per il decimo giorno consecutivo archivia almeno una persona morta a causa della pandemia. In totale ora sono 33 i morti registrati in provincia dall’inizio dell’emergenza, per un’età media di 75 anni (solo 5 persone su 33 avevano meno di 70 anni).
Con le quattro di oggi salgono invece a 54 le guarigioni cliniche accertate nel territorio ravennate.
I dati del 31 marzo possono però considerarsi positivi: sono infatti solo 12 i nuovi casi di positività (7 donne e 5 uomini che hanno avuto quasi tutti contatti stretti con contagiati, di cui quattro pazienti in isolamento domiciliare e otto ricoverati, ma non in terapia intensiva). Bisogna risalire al 17 marzo – quando furono 10 – per trovare un giorno con meno nuovi contagi registrati.
Sono 835 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall’estero.
Complessivamente i casi in provincia di Ravenna salgono dunque a quota 580, alle 12 del 31 marzo, di cui 257 nel comune capoluogo, 94 a Faenza, 42 a Cervia e 41 a Lugo, per restare ai comuni più grandi (e conseguentemente più colpiti). Unico territorio comunale ancora senza casi di positività, in provincia, è Bagnara di Romagna.