lunedì
16 Giugno 2025
Milano Marittima

Regole anti-movida, due locali sanzionati. Il sindaco: «Controllati tutti i bagni»

Il primo cittadino di Cervia fa il bilancio del primo weekend di Oasi: due strade del centro recitante con ingressi contingentati

Condividi

OASI MOVIDA DOPO COVID MILANO MARITTIMA (RA)Due locali della movida di Milano Marittima, nell’area di viale Milano e viale Romagna con ingressi contingentati, sono stati sanzionati per il macanto rispetto delle regole introdotte dal Comune che prevedono consumazione solo ai tavoli e divieto di stazionamento in piedi. Lo rende il sindaco cervese, Massimo Medri, che giudica con favore il test del weekend del 2 giugno. Sulla spiaggia sono stati controllati tutti e 300 gli stabilimenti balneari.

«Il primo weekend di questa fine primavera ha premiato gli sforzi di quegli imprenditori che hanno rischiato aprendo i loro esercizi, rispettando le norme e le regole fissate dai vari decreti e ordinanze – commenta Medri –. Migliaia di persone si sono riversate sul nostro litorale alla ricerca di un po’ di relax e di ottimismo. Forse questo afflusso, inaspettato nelle dimensioni, ha colto qualcuno alla sprovvista, ma in generale la località ha tenuto e non ci sono stati grandi problemi. Le attività produttive hanno potuto sfruttare gli spazi pubblici messi a disposizione e hanno igienizzato i loro servizi nel miglior modo possibile. I controlli della polizia locale e delle forze dell’ordine hanno ridotto al minimo i fenomeni negativi. Qualche problema si è creato nel deflusso del traffico, come in tutta la costa adriatica; ma questo è dovuto al picco di presenze, per fortuna, nella giornata del 2 giugno. Casi di assembramento spontaneo inevitabilmente si sono verificati in alcune situazioni, dovuti a sensibili concentrazioni di persone e causati da comportamenti individuali sui quali è difficilissimo, se non impossibile, intervenire. Sono state rilevate anche zone del litorale, molto ridotte, dove non sempre sono state rispettate le regole da parte di alcuni gestori e dagli avventori di certi locali. Sono già intervenuti gli agenti delle forze dell’ordine, con sanzioni e provvedimenti consentiti dalla legge. Intendiamo proseguire con questa linea di controllo, tesa a perseguire gli eccessi e a colpire duramente i trasgressori, in particolare se sono recidivi. Vogliamo anche continuare a insistere con alcune sperimentazioni sul territorio, come l’Oasi di Milano Marittima, per alzare la qualità complessiva dell’offerta ed estirpare fenomeni degenerativi, come l’abuso di alcolici e comportamenti individuali, che deturpano l’immagine generale della città».

Condividi

Notizie correlate

Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi