
Giovedì 25 giugno alle 18.30 in piazza a Ravenna (così come in tante altre città italiane) è indetta una nuova manifestazione del comitato “Priorità alla scuola”.
Genitori e insegnanti che aderiscono a questa forma di protesta hanno deciso di scendere in piazza per chiedere di ripartire a settembre in presenza.
E per questo chiedono “risorse straordinarie; personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola; assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali; che i Comuni e le Province trovino spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado; investimenti strutturali per l’edilizia scolastica; prevenzione sanitaria nelle scuole”.
Mentre si battono contro la riduzione del tempo scuola, le esternalizzazioni, le ore di 40 minuti e contro anche la didattica a distanza, se intesa come «parte strutturale dell’orario di scuola”.