Troppo difficile muoversi a piedi tra la fitta vegetazione in una zona impervia: il mezzo meccanico farà un solco di alcuni metri per tagliare il fronte del fuoco
Dopo quattro giorni di lotta costante contro il rogo anche grazie ai lanci di acqua dal cielo con un aereo canadair e un elicottero (fotografato all’opera da un lettore, Alessandro Benedetti, che ci ha inviato le immagini visibili in questa pagina), l’area che ancora brucia è circoscritta e tenuta sotto controllo ma le difficoltà di movimento dei pompieri costretti a farsi largo tra la boscaglia, hanno portato a prendere la decisione. Da ieri, 26 agosto, è al lavoro il mezzo meccanico: verra sacrificata una striscia di bosco non ancora bruciato per poterne salvare molto altro.
Sul posto sono presenti ancora diverse squadre anche da altre province della regione e l’elicottero dei pompieri. Nella giornata di oggi dovrebbero essere completate le operazioni per la realizzazione del solco con l’escavatore ma non è detto che entro oggi l’incendio sarà considerato spento.