La maggior parte degli infetti sta affrontando la malattia nella struttura perché asintomatica o con sintomi lievi. Squadre Ausl in supporto al personale che conta 16 positivi su 90
Il giorno in cui sono emersi i primi cinque casi di positività tra gli anziani ospiti, sono intervenute sul posto le squadre dei medici Usca (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) dell’Ausl per supportare medici e infermieri presenti in struttura. In seguito al propagarsi dei contagi è intervenuta anche, con accessi quotidiani, l’Unità multispecialistica Covid territoriale, formata da infettivologo, geriatra, pneumologo e infermieri della direzione infermieristica e dipartimento cure primarie Ravenna, anche al fine di valutare, come poi confermato, la possibilità della somministrazione di terapie specifiche. Sono state inoltre assegnate dall’Ausl due unità infermieristiche integrate nel turno degli operatori dell’Asp colpiti dal contagio.
L’équipe medica dedicata è a disposizione per fornire informazioni sullo stato di salute degli ospiti al fine di garantire un canale di comunicazione con i loro familiari.
L’Asp sottolinea il grande sforzo organizzativo messo in campo e vuole rassicurare i familiari degli ospiti che «tutto il personale dell’Asp e dell’Ausl si sta prodigando per garantire le migliori cure possibili agli ospiti della struttura per superare questo difficile momento».