venerdì
22 Agosto 2025
Effetto siccità

Il livello della falda in provincia è il 35 percento in meno della media storica

Le piogge dell'ultimo periodo hanno migliorato la situazione ma non basta per recuperare nel confronto con il periodo 1997-2019

Condividi

Siccità CampiLe precipitazioni cadute sui territori dell’Emilia-Romagna nelle ultime settimane hanno ricaricato la falda ipodermica solo in parte, non riuscendo a colmare il deficit nella riserva del medesimo periodo di riferimento (il mese di dicembre) rispetto alla media storica 1997-2019: è quanto emerge dall’ultima indagine targata Cer (Canale emiliano-romagnolo) e Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche Italiane). In provincia di Ravenna il divario è del meno 35 percento.

Basandosi sulle rilevazioni di Acqua Campus, il laboratorio tecnico-scientifico del Cer a Budrio (Bologna), i ricercatori hanno osservato una sensibile risalita dei livelli più marcata nei settori occidentali della regione (in particolare nelle aree di pianura di Parma e Piacenza) e uno stato di carenza più evidente nelle zone di Modena, Reggio Emilia e soprattutto Ferrara;  numeri che determinano dunque un quadro complessivo attuale nettamente deficitario con un divario che, da zona a zona, varia da -14 percento a -52 percento a causa dell’inerzia dei corpi idrici sotterranei che risentono ancora della marcata siccità degli ultimi periodi.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi