Ancora allagato 8 percento del comune, resta ordine di evacuazione per 1.124 persone

In arrivo una compagine della Protezione civile slovacca con due motopompe da 1.660 litri al secondo che saranno collocate in via degli Zingari

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Il punto in cui è stata eseguita la rottura controllata dell’argine del canale Magni per riversare acqua in un campo coltivato

I residenti nel comune di Ravenna in zona rossa, dove è valida l’evacuazione totale per gli allagamenti, sono 1.124. Nella zona arancione, dove si è potuto cominciare a fare le prime operazioni di pulizia e nella quale si può anche permanere se si dispone di edifici agibili e a più piani, risiedono 11.803 persone (la mappa a questo link mostra la dislocazione geografica). Nelle scorse sei notti il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune di Ravenna, sia attraverso l’allestimento di punti di protezione civile che attraverso la collocazione di sfollati in albergo, ha fatto registrare 1.657 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre, per quanto riguarda gli hub di Protezione civile i pernottamenti sono stati oltre 3.300.

La superficie ancora allagata del comune di Ravenna a oggi, 22 maggio, è di 53 chilometri quadrati sui 652 totali, pari all’8,1 per cento (vedi mappa: in azzurro i fiumi o canali o zone allagate). Con un sorvolo in elicottero nella giornata di ieri, 21 maggio, sono state effettuate delle riprese per valutare meglio la situazione. «Il livello dei canali è ancora molto alto e sotto continuo monitoraggio – scrive il Comune –. Continuano tutte le azioni messe in campo per consentire il deflusso più veloce possibile delle acque della rete dei canali consortili».

La Protezione civile nazionale ha attivato i canali internazionali, chiedendo il supporto delle Protezioni civili nazionali di altri paesi: sono otto i paesi che hanno finora dato la loro disponibilità e per oggi è previsto l’arrivo di una compagine della Protezione civile slovacca, con due motopompe da 1.660 litri al secondo, che saranno collocate a potenziamento dell’idrovora di via degli Zingari per abbassare il livello del canale parallelo al canale Magni.

Domani arriveranno altre pompe dalla Protezione civile dell’Alto Adige, che saranno collocate sulla base delle disposizioni dei Consorzi. Sono arrivate e sono in arrivo squadre della Croce Rossa e della Croce Verde del Piemonte, colonne mobili della Protezione Civile di Modena e dell’Alto Adige.

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