L’Ordine professionale dei geologi dell’Emilia-Romagna lancia un appello per sbloccare i Piani Speciali di ricostruzione e iniziare la vera ristrutturazione della Romagna con opere che riducano il rischio alluvione. «Ma soprattutto – afferma Paride Antolini, presidente dell’Ordine regionale che ieri, 4 ottobre, ha visitato i luoghi colpiti dall’alluvione a Traversara – è ora di smetterla con le polemiche e remare insieme per uscire dalla tempesta. Il momento è di assoluta emergenza».
Antolini si mantiene sulla metafora della nave: «Quando si deve affrontare una tempesta, tutti remano nella stessa direzione, tutti concorrono ad azioni che possano mettere in salvo la nave. Purtroppo, qui sta succedendo il contrario, mi riferisco alle polemiche conseguenti ai fatti di Traversara, dove la tracimazione di settembre provocò il collasso dell’argine, le case distrutte, un paese in ginocchio, i singoli giudizi di quanto accaduto a secondo della propria convinzione. L’impegnativa ricostruzione dell’argine è avvenuta in coincidenza di un evento di piena che ha causato una trafilatura con la conseguente fuoriuscita di acqua da un argine appena abbozzato, ed ecco di nuovo le polemiche».
Da tecnico, Antolini dice di avere ban chiaro quanto sia difficile l’operazione di ricostruzione di un argine con la piena incombente: «La ricostruzione della nostra Romagna non è facile, arriva l’autunno, arrivano le piogge e i cantieri, quando si lavora nel movimento terra, vanno in difficoltà, che siano argini che siano frane».