
Ravenna è la seconda provincia italiana per il numero di eventi estremi provocati dalla crisi climatica. Lo certifica Legambiente con il suo report di fine anno redatto dall’Osservatorio città clima.
A livello nazionale, sottolinea l’associazione ambientalista, il 2024 è stato segnato da 351 eventi meteo estremi che hanno colpito la penisola, un numero in costante crescita negli ultimi dieci anni. Nello specifico sono avvenuti 134 casi di allagamenti da piogge intense, 62 casi di danni da vento, 46 esondazioni fluviali che hanno causato danni, 34 eventi con danni da siccità prolungata, 30 danni da grandinate, 19 casi di frane causate da piogge intense, 9 danni alle infrastrutture, 8 da mareggiate, 2 al patrimonio storico e 1 caso di temperature record.
A livello regionale, quest’anno l’Emilia-Romagna è la regione più martoriata dalla crisi climatica, con 52 eventi, seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). Tra le province svetta al primo posto Bologna con 17 eventi meteo estremi, seguita da Ravenna e Roma entrambe a quota 13.