Due uomini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Si tratta di decine di migliaia di video e fotografie custoditi in vari dispositivi e memorie esterne. A finire in manette un 54enne ingegnere informatico cervese e un 60enne ravennate dipendente pubblico, della Regione. Entrambi erano incensurati.
La notizia è riportata con ulteriori dettagli dai due quotidiani locali in edicola oggi, 18 gennaio.
I due uomini non si conoscevano e si è arrivati a loro grazie a un’indagine della polizia postale (partita da Bologna), in particolare attraverso l’analisi di eMule, noto software dedicato alla condivisione di file tra utenti.
Ieri mattina l’udienza di convalida dei loro arresti in tribunale a Ravenna, dove il giudice ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.