Il tribunale per i minorenni di Bologna ha convalidato gli arresti dei due ragazzi di 17 e 15 anni fermati dai carabinieri nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio all’interno della discoteca Touché di Marina di Ravenna con l’accusa di aver ferito con un coltello e rapinato un 16enne all’interno del locale. I due ragazzi hanno ammesso i fatti e chiesto scusa. Le accuse a loro carico sono di rapina aggravata, lesioni personali e porto ingiustificato di coltello. Il giudice ha collocato l’esecutore materiale in una comunità terapeutica (per lui la procura aveva chiesto il carcere) e il complice in permanenza domiciliare (in questo caso come chiesto dal pm). A riportarlo sono i quotidiani Resto del Carlino e Corriere Romagna nell’edizione odierna, 15 maggio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due minori – entrambi residenti a Ravenna, uno italiano e l’altro di origine romena – verso le 3 avrebbero avvicinato il 16enne del Lughese nei bagni del locale, minacciandolo con un coltello da cucina con lama da 20 cm, per poi colpirlo lievemente al dorso e all’addome. La vittima è stata costretta a consegnare circa 300 euro in contanti e una t-shirt di marca che indossava.
La vittima della rapina, nonostante lo choc (5 giorni di prognosi dopo la medicazione in ospedale), ha allertato il 112. I militari, presenti già nel locale per un precedente intervento legato al furto di uno smartphone, hanno ascoltato la sua testimonianza e rintracciato i due sospetti mentre cercavano di allontanarsi. I ragazzi sono stati trovati ancora in possesso della refurtiva – poi restituita al proprietario – mentre l’arma è stata recuperata in un bidone del bagno durante un sopralluogo.