sabato
13 Settembre 2025
Tribunale

Traffico di cani con falso pedigree, sei persone a processo e 52 parti offese

L'accusa è di una presunta organizzazione criminale transnazionale che ha venduto cuccioli di razza falsa a prezzi esorbitanti

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In tribunale a Ravenna prende il via un processo per un presunto traffico internazionale di cuccioli di cane: sei imputati e 52 parti offese, tra cui associazioni animaliste e acquirenti truffati. Gli accusati sono coinvolti in una presunta organizzazione criminale transnazionale che, tra il 2018 e il 2024, ha venduto cuccioli di razza falsa a prezzi esorbitanti, spacciandoli per esemplari pregiati come bulldog francesi e pomerania. La notizia è riportata dai quotidiani locali, Corriere Romagna e Resto del Carlino, nell’edizione di oggi 13 settembre.

Il gruppo, secondo l’accusa, importava illegalmente i cani dalla Slovacchia, dove erano registrati falsi pedigree e certificati sanitari. I cuccioli, spesso privi di vaccini e con microchip non registrati, venivano venduti tra i 1.100 e i 3.500 euro, soprattutto tramite piattaforme online e social media. In particolare, i bulldog francesi venivano proposti come una rara “variante esotica” con un manto blu-grigio, una colorazione non riconosciuta ufficialmente, ma altamente desiderata dai clienti.

Per rendere la vendita ancora più allettante, l’organizzazione sfruttava il volto di vip, come Federica Pellegrini, Francesco Totti, Radja Nainggolan e altri, che, ignari, postavano foto con i cuccioli sui loro profili social, dando così l’impressione che l’acquisto fosse legittimo e di alta qualità. La truffa è andata avanti per anni, fino al 2020, quando sono scattate le prime indagini, condotte dai carabinieri e dalla polizia di Ravenna. L’inchiesta ha rivelato che la rete criminale non solo ha frodato gli acquirenti, ma ha anche diffamato chi cercava di denunciare il sistema, creando profili falsi sui social per screditare le vittime.

Gli imputati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode commerciale e al falso. Tra loro, figurano un 41enne romano e una 40enne slovacca, che gestivano l’importazione dei cani, e un 42enne napoletano e una 44enne svizzera, che si occupavano della promozione attraverso un’associazione creata ad hoc per far sembrare l’attività legittima. Inoltre, due altri imputati, un 48enne brianzolo e un 70enne torinese, avrebbero svolto ruoli secondari, mettendo in contatto acquirenti con i truffatori.

L’inchiesta è stata avviata grazie alla denuncia di un acquirente, che nel 2018 aveva acquistato un cucciolo di bulldog francese “blu” per 2.300 euro, dopo aver visto una foto della nuotatrice Pellegrini con un cane simile.

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