Un’operatrice volontaria della campagna “Struffati” è riuscita a sventare una truffa ai danni di un anziano, all’uscita dell’ufficio postale di Casalborsetti. Il progetto di sensibilizzazione nasce proprio per tutelare le fasce più fragili della popolazione ai raggiri più diffusi, grazie all’impegno condiviso di comune, forze dell’ordine e cooperativa sociale villaggio globale.
Venerdì 26 settembre, intorno alle 9.30 della mattina, due uomini a bordo di un furgoncino avrebbero avvicinato un signore sulla settantina, fingendo di conoscerlo e proponendo una cassetta di frutta e verdura come omaggio, parte di un inganno studiato per adescarlo e chiedere poi denaro. L’anziano, chiaramente a disagio sorpreso dai modi calorosi e affabili dei due soggetti, come spesso accade non ha avuto la prontezza di negare conoscere i giovani e allontanarsi, rischiando quindi di cadere in trappola.
A cambiare l’epilogo della storia l’intervento di un’operatrice sociale, che si trovava casualmente alle posta. Testimone della scena, ha prontamente riconosciuto le dinamiche del raggiro, intervenendo con con fermezza e invitando i truffatori ad allontanarsi. Sono state poi avvisate le forze dell’ordine, che hanno proceduto inviando una pattuglia nei Lidi Nord per presidiare l’area per evitare altre situazioni spiacevoli. Lo stesso tipo di adescamento con “cassette di frutta e verdura” sembra aver preso piede nelle scorse settimane in diverse città della regione, si invita per tanto alla massima cautela.
«Questo episodio dimostra l’importanza della sensibilizzazione per difendere le fasce più vulnerabili della popolazione, trasformando la prevenzione in un’azione concreta di comunità educante, solidarietà e sicurezza» commentano gli operatori di Struffati, invitando la cittadinanza a partecipare alle iniziative di sensibilizzazione.