Un uomo di 45 anni è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni ai danni della compagna convivente. La donna, 47 anni, ha denunciato dopo anni (i primi casi risalirebbero addirittura al 2010) di soprusi, raccontando minacce e abusi consumati in casa, anche davanti ai figli. Il tribunale ha disposto un risarcimento di 10mila euro per la vittima e 5mila euro ciascuno ai due bambini.
L’episodio decisivo risale all’ottobre scorso, quando un litigio degenerò in percosse e stupro. La 47enne, soccorsa dalla polizia e ricoverata con trauma cranico e lesioni multiple, ha testimoniato in aula dietro un paravento. La sua deposizione è stata ritenuta credibile dai giudici, che hanno inflitto una pena superiore a quella chiesta dal pubblico ministero (6 anni).
I dettagli sono riportati nei due quotidiani in edicola oggi, 5 dicembre.



