Apertura al pubblico alle 18. Una ricca rassegna antologica di opere dipinte tra metà ‘800 e primi ‘900, a cura di Claudio Spadoni
L’esposizione, curata da Claudio Spadoni, apre con un’ampia sezione introduttiva con la presenza di alcuni dei più noti dipinti di Induno, Fattori, Lega, Guaccimanni, dedicati all’epopea risorgimentale. Si succederanno poi diversi altri capitoli di questo viaggio nel tempo lungo la penisola, ma anche in sequenza di modelli espressivi, con dipinti dei maggiori artisti del tempo, come Fontanesi, Caffi, Lega, Costa, Induno, Bianchi, Avondo, Palizzi, Previati, Segantini: vette alpine, vedute lacustri, i più ammirati paesaggi marini, e scorci tra i più pittoreschi delle città mete celebrate del Grand Tour, come Venezia, Firenze, Roma, Napoli, nelle diverse declinazioni degli interpreti di punta del secondo Ottocento italiano, nonché di stranieri come Turner, Crane, Corot, Boudin, e diversi altri.
Il Belpaese sarà poi raccontato anche attraverso immagini di tradizioni e costumi, grazie a opere di figure come Michetti, Signorini, Lega, Morbelli, con rappresentazioni della vita quotidiana di una società ancora rurale ma che lentamente si avvia all’industrializzazione, con artisti quali Fattori, Cannicci, Cammarano, Boccioni, per citare solo qualche nome. Non mancherà nemmeno la caratterizzazione di personaggi di diversa condizione sociale offerta da Lega, Cremona, De Nittis, Boldini, Zandomeneghi.
«Quasi un album di famiglia – lo definiscono dal museo – di oltre un secolo fa a memoria di “come eravamo”. In questo anche la ricca sezione dedicata alla fotografia, praticamente dagli esordi alla sua progressiva affermazione, avrà una parte molto importante, con alcuni dei suoi storici pionieri». La parte conclusiva sarà poi una sintesi di queste diverse sezioni, con opere realizzate tra il primo e il secondo decennio del ‘900, che documentano l’avvento del Futurismo, l’avanguardia guidata da Filippo Tommaso Marinetti, con artisti quali Boccioni, Balla, Depero, Carrà Russolo.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 22 febbraio al 14 giugno. Orari: fino al 31 marzo dal martedì al venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19. La biglietteria chiude un’ora prima. Tutti i sabati e le domeniche alle 16.30 visita guidata su prenotazione. Info tel. 0544 482487; promo@museocitta.ra.it.
Nella gallery in basso alcuni momenti del vernissage della mostra con il consulente artistico Claudio Spadoni (foto Zani)