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    Categoria: cultura

Al Mar, le visioni della Divina Commedia da Doré a Scaramuzza e Nattini

Al museo della città una rassegna antologica con oltre 400 opere che illustrano temi e personaggi del poema dantesco. Fino al 10 gennaio

È stata inaugurata e aperta al pubblico al Mar di Ravenna una mostra dedicata all’illustrazione della Divina Commedia nell’anno delle celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri. L’esposizione vanta in rassegna centinaia di opere tra incisioni, acquerelli e un olio degli artisti Gustav Doré, Amos Nattini e Francesco Scaramuzza.

Nella prima parte della mostra sono in rassegna le illustrazioni di Amos Nattini (Genova 1892 – Parma 1985) che si muovono su toni completamente diversi da quelli visti fino a quel momento. I suoi personaggi sono superuomini dannunziani, che si muovono in paesaggi sospesi, onirici, dove il dramma costituisce solo un debole sfondo. Difficile non pensare alle visionarie illustrazioni dantesche di William Blake, da cui forse Nattini trae ispirazione anche per quanto riguarda la tecnica, l’acquarello, che gli permette di creare atmosfere evocative e fantastiche.

 

La seconda sezione del percorso espositivo è dedicata all’esposizione integrale delle illustrazioni di Francesco Scaramuzza, risalenti agli anni Sessanta e Settanta dell’Ottocento, poste in dialogo con le coeve opere di Doré, mentre la seconda parte ospita tutte e cento le tavole di Nattini, realizzate tra 1919 e 1939. Le illustrazioni di Doré vengono pubblicate dal 1861 fino al 1868.

Nel 1865, anno della prima edizione italiana dell’Enfer, Francesco Scaramuzza (Sissa 1803 – Parma 1886) inizia a lavorare ai disegni per il suo Inferno, dietro commissione del governo di Parma, in vista della pubblicazione di una grande edizione della Commedia. Il catalogo presenta un saggio di Emanuele Bardazzi e Francesco Parisi sul tema “L’illustrazione della Divina Commedia attraverso i secoli” e testi di Mauro Carrera, Anna Mavilla, Cinzia Cassinari, Stefano Roffi dedicati ai protagonisti della mostra.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2016. Info sugli orari di apertura http://www.mar.ra.it