Tutti i giorni giovani artisti ai Chiostri Francescani e Vespri a San Vitale

Presentata la nuova edizione delle rassegne quotidiane. E la mostra sull’Inferno degli italiani alla Classense

Chiostri Francescani©Silvia Lelli Ok

I chiostri francescani in una foto di Silvia Lelli

Tra meno di un mese alcuni dei luoghi più significativi di Ravenna saranno letteralmente invasi da arte, musica e danza, in un concerto di sintonie ed energie che vede un’importante collaborazione di svariati soggetti culturali: dal 25 maggio tornano le rassegne quotidiane “Giovani artisti per Dante” e “Vespri a San Vitale” unite alla mostra “L’Inferno degli Italiani”, promosse e inserite nel programma di Ravenna Festival, giunto alla sua XXVIII edizione.

Gli Antichi Chiostri Francescani, la Basilica di San Vitale, la Biblioteca Classense: tre vertici dell’identità poliedrica insita in Ravenna che, con l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, dell’Opera di Religione dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, dell’Istituzione Biblioteca Classense, ancora oggi testimoniano l’eredità storico-culturale della città. È proprio grazie alle collaborazioni con questi soggetti se il Festival può costruire un suggestivo percorso attraverso luoghi ed epoche: il programma quotidiano si tinge dell’oro dei mosaici e riscopre la lingua di Dante, senza dimenticare un altro prezioso bene culturale, il libro.

«Abbiamo immaginato la giornata tipo di un turista o di un ipotetico viaggiatore in visita a Ravenna – spiega il sovrintendente del Festival Antonio De Rosa – che alle 11 del mattino, passando dalla Tomba di Dante, vi scopre delle performance in atto. La sua visita però non si esaurisce nella “zona del silenzio”, continuando invece alla mostra allestita presso la Manica Lunga della Biblioteca Classense per poi concludersi la sera nella bellezza della basilica di San Vitale per i concerti dei Vespri».

Chiostri Francescani2

Un momento della passata edizione ai chiostri francescani

La prima tappa dunque sono i Chiostri Francescani, adiacenti al Sepolcro Dantesco, dove alle ore 11, tutti i giorni dal 25 maggio al 2 luglio, andrà in scena Giovani artisti per Dante. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione e parte del cammino del Festival sino al settimo centenario della morte dell’Alighieri, racchiude al suo interno le creazioni firmate dalle nuove generazioni di artisti in grado di raccontare la vita e le opere del padre della lingua italiana con ritratti inediti. Alla chiusura del bando internazionale erano circa 53 le domande pervenute; i progetti vincitori richiamano personaggi della Commedia come Pia De’ Tolomei o le donne che Dante incontra nel girone dei lussuriosi, accanto a visioni del rigoglioso Paradiso terrestre e di personalissimi inferni quotidiani. Al prezioso contributo della milanese Compagnia Carnevale e del coreografo ravennate Nicola Galli, si aggiunge la partecipazione sia di due importanti realtà del territorio, quali il Liceo Artistico P. L. Nervi-G. Severini e Cantieri Danza, sia di un collettivo proveniente dall’Olanda, il Conservatorio Reale dell’Aja. Sono stati invitati nuovamente a prender parte alla rassegna i DanzActori di Ravenna Festival e il gruppo bolognese Kepler-452 con un laboratorio sull’inferno dantesco.

Lนinferno Degli ItalianiIl 25 maggio la visita alla scoperta di Dante prosegue alla Manica Lunga della Biblioteca Classense, dove alle 18.30 verrà inaugurata la mostra L’inferno degli italiani. L’immaginario dantesco nelle edizioni moderne della Classense. L’esposizione, pensata dall’ex direttrice della biblioteca Claudia Giuliani e portata avanti nella sua realizzazione dall’attuale direttore Maurizio Tarantino, nasce come risposta alla “chiamata” di Inferno, lo spettacolo firmato da Marco Martinelli e Ermanna Montanari e coprodotto da Ravenna Festival e Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, ispirato alla prima cantica della Commedia. «In L’inferno degli italiani io e i miei collaboratori della Classense abbiamo scelto immagini potenti, in grado di parlare da sole, che mostrassero come i contemporanei di Dante vedessero e percepissero il suo Inferno» spiega Tarantino. Un viaggio dunque iconografico, durante il quale si potranno ammirare edizioni illustrate moderne e contemporanee, comprese le opere di celebri artisti, dai “classici” Francesco Scaramuzza e Gustave Doré alle inaspettate interpretazioni delle graphic novel e alle illustrazioni di Gö Nagao e Paolo Barbieri.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile dal 25 maggio al 3 luglio, tranne il lunedì e sabato 17 giugno ore 17.30-19.30, dal martedì a venerdì alle ore 10-12 su richiesta. Per maggiori informazioni telefonare 0544 482151 o visitare il sito www.classense.ra.it

SanVitale2A chiudere la giornata in bellezza, ogni giorno alle ore 19, dal 25 maggio al 2 luglio, ogni cittadino e turista è chiamato a fare esperienza della bellezza – musicale, artistica e spirituale – durante i Vespri a San Vitale, la cui cornice è offerta per l’appunto dalla più iconica di tutte le basiliche ravennati.
Così si svelano repertori di rara esecuzione, si riscoprono tradizioni musicali, si esplora la storia della musica sacra con programmi raffinati ed emozionanti: dalle armonie di Bach al genio di Mozart e alle grandi pagine corali dal XVII al XX secolo, ora affidandosi a una chitarra solista e ora ad ensemble tutti al femminile, ripercorrendo la storia della città anche attraverso le composizioni di Giuseppe Calamosca. L’ora del vespro risplenderà di laudi, salmi, arie, polifonie e, naturalmente, mosaici.
«Una novità è che, come per Giovani artisti per Dante, anche per i Vespri abbiamo aperto un bando internazionale, al quale sono pervenute più di 40 domande» spiega il direttore artistico del Festival Angelo Nicastro. Anche in questo caso non sono state trascurate le energie cittadine: spiccano infatti l’invito rivolto al coro, composto da bambini e adulti, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” e la partecipazione del coro polifonico “Ludus Vocalis”.

Sia per i Giovani artisti per Dante sia per i Vespri a San Vitale l’ingresso a persona ha il costo di 1 euro. Per maggiori dettagli riguardo ai programmi delle relative rassegne visitare il sito www.ravennafestival.org o chiamare lo 0544 249244.

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