Non ci sono più biglietti disponibili, ma il Ravenna Festival invita comunque gli interessati a presentarsi alla Tomba di Dante per approfittare di eventuali assenze
La nostra non-recensione dell’Inferno del Teatro delle Albe
Lo spettacolo ha aperto a fine maggio il Ravenna Festival e prevede 34 (come i canti dell’Inferno della Divina Commedia) repliche, fino al 3 luglio compreso. Repliche che, però, già da qualche giorno – complici anche le recensioni entusiastiche di queste settimane, anche sui principali media nazionali – sono andate già tutte sold out in prevendita. I posti sono infatti limitati e non è possibile assistere allo spettacolo in più di 80-85 persone alla volta. Essendo andate tutte esaurite anche le prime repliche, è facile calcolare che saranno quasi 3mila gli spettatori complessivi, senza contare le altre decine o centinaia di persone (tra cui tanti turisti) che ogni sera seguono spontaneamente la piccola processione che parte dalla Tomba di Dante e arriva fino al teatro Rasi, come sorta di prologo dello spettacolo.
Lo staff del Festival invita gli interessati rimasti senza biglietto a presentarsi comunque prima dello spettacolo (la partenza è prevista dalla Tomba tutte le sere – tranne i lunedì e il 17 giugno – alle 20) per poter approfittare di eventuali assenze dell’ultimo momento.