sabato
05 Luglio 2025
Ravenna Festival

Vie dell’Amicizia: Riccardo Muti da Tehran a Ravenna sulle note della fratellanza

Grande successo per il concerto in Iran. L'evento riproposto al Pala De Andrè, sabato 8 luglio, alle 21

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Vent’anni dopo il primo viaggio a Sarajevo de “Le Vie dell’Amicizia”, la XXVIII edizione del Festival ha raggiunto l’antica Persia: da Ravenna è partita la “missione” che ha portato oltre 200 musicisti italiani e iraniani a esibirsi presso la Vahdat Hall di Tehran il 6 luglio, con un programma interamente dedicato all’italianissimo Giuseppe Verdi. Nello spirito di fratellanza che fin dal 1997 anima il progetto in luoghi simbolo della storia antica e contemporanea, gli artisti iraniani seguiranno i loro colleghi italiani a Ravenna, per il concerto di sabato che vedrà Oriente ed Occidente salire una volta ancora sullo stesso palco, accompagnati dall’eco dei calorosi e scroscianti applausi che hanno salutato l’esecuzione a Tehran e di fronte a una platea di quasi 4000 spettatori.
Due civiltà millenarie fiorite a migliaia di chilometri di distanza; due lingue di poeti  – quella di Dante Alighieri e quella di Omar Khayyam; due città, l’una piccolo gioiello tempestato di mosaici, l’altra metropoli da quindici milioni di abitanti abbracciata da ogni parte da montagne desertiche. Una sola orchestra e un solo coro, diretti da Riccardo Muti nella lingua universale – e nell’universo sentimentale – di Giuseppe Verdi.
«Fra i più importanti appuntamenti di sempre de “Le Vie dell’Amicizia”», ha affermato Riccardo Muti, il concerto già applaudito a Tehran è riproposto a Ravenna sabato 8 luglio (alle 21 al Pala De André), rinnovando l’unione fra artisti italiani e iraniani, là dove l’amore per la musica prevale su qualsiasi differenza.

Scritta Iran Muti

Il progetto per un doppio concerto a Tehran e Ravenna è arrivato a meno di due anni dalla ricostituzione dell’Orchestra Sinfonica e del Coro di Tehran, formazione i cui ottant’anni di storia hanno accompagnato le vicende del Paese. Per Ravenna Festival, la TSO si è unita all’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e a musicisti delle principali Fondazioni Lirico Sinfoniche (Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Scala, Massimo di Palermo e Opera di Roma). L’orchestra di oltre 100 elementi così costituita, accanto all’altrettanto numeroso coro (composto per metà da artisti italiani del Coro del Teatro Municipale di Piacenza e per l’altra metà da artisti iraniani) si esibisce in un programma di arie, sinfonie e cori, solisti il tenore Piero Pretti, il baritono Luca Salsi e il basso Riccardo Zanellato.
Dal primo storico concerto a Sarajevo i passi del Festival si intrecciano a quelli de “Le Vie dell’Amicizia”, ponti di fratellanza che rappresentano lo spirito profondo della manifestazione e il culmine del suo progetto culturale: costanti dei concerti la direzione di Riccardo Muti – da sempre ambasciatore di cultura nel mondo – e il coinvolgimento di musicisti delle città meta del viaggio.
Questo nuovo appuntamento del Ravenna Festival è stato reso possibile grazie alla partnership con la Fondazione Roudaki e la collaborazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, della Regione Emilia-Romagna, dell’Ambasciata d’Italia a Tehran, dell’Ambasciata e dell’Istituto Culturale della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia. Il concerto di Ravenna è realizzato con il contributo della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Ravenna.
Si rinnova inoltre la collaborazione con la RAI, testimone d’eccezione dei “Viaggi dell’Amicizia”, con la diretta di RadioTre da Ravenna l’8 luglio e la ripresa televisiva trasmessa il 21 luglio in seconda serata da Rai1.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org . Biglietteria serale al Pala de André dalle ore 19: tel. 331 1795599. Il servizio navetta gratuito per il Palazzo de Andrè, realizzato in collaborazione con Start Romagna e con il contributo di Tecno Allarmi Sistemi, percorrerà 2 volte la tratta Stazione – Palazzo M. De André, con partenza da Piazza Farini, alle ore 20.15 e 20.30. Al termine dello spettacolo due corse riporteranno gli spettatori al capolinea.


Sotto una fotogallery dal reportage di Silvia Lelli

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