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    Categoria: cultura

Una ballata blues per raccontare come è cambiata una terra

Lo spettacolo I fatti di Luigi Dadina e Francesco Giampaoli sarà anche a Cotignola il 19 luglio

Prendi un narratore di talento ed esperienza come Luigi Dadina delle Albe, con il suo repertorio di storie vecchie e nuove, e prendi un musicista capace anche di mettere la musica al servizio delle parole come Francesco Giampaoli, ed ecco che avrai un piccolo gioiello. Questo è I fatti, presentato in anteprima al teatro Rasi e ora al debutto all’Arena delle Balle di Paglia (il 19 luglio): i due artisti attorno a un semplice tavolino accolgono gli spettatori, desiderosi di ascoltare storie, come in un trebbo di una volta. Qui però il racconto prende a tratti la forma quasi di una ballata, con quel blues che l’accompagna dall’inizio alla fine. I fatti narrati sono quelli che mescolano storie personali con la grande storia del Novecento, con i 100 milioni di morti della seconda guerra mondiale. Storie che inseriscono questo angolo di mondo, da Imola alle valli, in un quadro più ampio durante un passaggio epocale muovendosi dentro e fuori quella fabbrica costruita su mille pali. Dalle risate per le incredibili gesta di un collega di lavoro alle lacrime per i morti della Mecnavi (con un commovente rimando a Il volo, lo spettacolo scritto e interpretato anche dallo stesso Dadina proprio sulla tragedia dell’Elisabetta Montanari), lo spettatore viene accompagnato in un percorso che tocca il sentimento quanto l’intelletto. È uno spettacolo che restituisce un pezzo di Romagna, un pezzo di Ravenna, soprattutto, che ne racconta con i linguaggi della musica, della poesia e del teatro le trasformazioni che l’hanno attraversata. Uno spettacolo essenziale, dove oltre ai due artisti non vi è nulla in scena, non un’immagine, non un movimento o quasi: i due incantano il pubblico che si trova a riscoprire il piacere dell’ascoltare, senza fretta, con curiosità, ciò che è stato e non sarà più. E se c’è un pubblico a cui consigliare questo spettacolo in modo particolare è forse quello dei più giovani. Se poi prende vita in quell’incanto che sono le Balle di paglia, davvero si può immaginare un’esperienza da non perdersi per nessuno.