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    Categoria: cultura

Anche il ravennate Distefano tra i candidati allo Strega: «Come Mahmood a Sanremo»

Insieme al casolano Cristiano Cavina è tra i 50 segnalati. «Un traguardo enorme per un ragazzo come me che ha solo la terza media»

Cristiano Cavina

Ci sono anche due autori della provincia di Ravenna tra quelli selezionati per il Premio Strega 2019, il più noto e chiacchierato premio letterario italiano. Si tratta dello storico autore casolano Cristiano Cavina, con il suo “Ottanta rose mezz’ora” (Marcos Y Marcos) – romanzo che segna una svolta nella sua produzione, allontanandosi dalla sua Casola per raccontare una storia d’amore in bilico tra purezza e corruzione, perversione e sesso, fallimento e redenzione – e del giovane Antonio Dikele Distefano, nato nel 1992 a Busto Arsizio da genitori angolani, ma ravennate d’adozione, con il suo “Non ho mai avuto la mia età” (Mondadori).

La candidatura di Distefano in particolare è stata salutata da un certo entusiasmo sui social, con Michela Murgia che ha parlato di “confini e identità” come concetti ormai saltati e la finalista allo Strega dello scorso anno, Teresa Ciabatti, che lo paragona a Mahmood a Sanremo: «Abbiamo un paese più grande dei confini italiani».

Antonio Dikele Distefano

Lo stesso Distefano ha commentato sui social postando una foto sorridente (qui a fianco) e un ringraziamento: «Ho iniziato a scrivere solo sette anni fa. Mamma direbbe che Dio è grande. Anche se non dovessi arrivare in finale dico che è un enorme traguardo per un ragazzo come me che ha solo la terza media. Non date mai adito a chi vi scredita e siate felici come me in questa foto».

Tra le altre 48 segnalazioni c’è anche un altro autore romagnolo, il riminese Marco Missiroli che con il suo nuovo “Fedeltà” (Einaudi) è considerato tra i favoriti alla vittoria finale.