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    Categoria: cultura

Prorogata di due mesi la mostra sul “banchetto” al museo Classis

Avrebbe dovuto chiudere domenica 20 settembre. Ingresso compreso nel biglietto

La mostra “Tesori ritrovati. Il banchetto da Bisanzio a Ravenna”, allestita al Museo Classis Ravenna e inaugurata il 12 giugno, che doveva chiudere domenica 20 settembre, è stata prorogata al 20 dicembre.

L’esposizione, a cui il mensile Archeo ha dedicato un ampio ed approfondito servizio nel mese di agosto, prende il via dal ritrovamento fortuito di alcuni oggetti da mensa in argento scoperti a Cesena e nell’area archeologica dell’Antico Porto di Classe, fornendo un focus e una riflessione sulla ritualità del banchetto tardoantico.

Attraverso il recupero e l’esposizione di due grandi piatti in argento provenienti da Cesena, si sviluppa un racconto sulla produzione di vasellame da mensa tardoantico e le rappresentazioni figurative di banchetto che circolavano tra le aristocrazie del tempo, derivate da modelli prestigiosi, funzionali a precise esigenze di affermazione e di esaltazione sociale.

Nel caso del Tesoretto di Classe, costituito da sette cucchiai e una patera, che è parte integrante del percorso espositivo del Museo, è interessante notare le differenti incisioni riportate sulle posate, una delle quali è ornata con un monogramma inciso che comprende le lettere T E O D C ed è molto simile a quello rappresentato sulle emissioni monetali di Teodorico: “tutto ciò – spiegano dal museo – fa intuire che l’ultimo suo possessore aveva assemblato oggetti eterogenei provenienti da servizi da tavola differenti, uno dei quali particolarmente illustre”.

«Grazie al confronto tra i piatti provenienti dal Museo Civico Archeologico di Cesena e il Tesoretto di Classe – sottolinea il presidente di RavennAntica Giuseppe Sassatelli – è possibile tracciare da un lato la storia e l’evoluzione del banchetto in tutti i suoi significati storici e ideologici, dall’altro far conoscere meglio documenti e monumenti del territorio in coerenza con l’impostazione e la vocazione del Classis Ravenna che, in quanto “Museo della Città e del Territorio”, ha quindi anche il compito di intrecciare e valorizzare le testimonianze storiche di una vasta area geografica circostante».

La mostra, a cura di Isabella Baldini, Fabrizio Corbara e Giuseppe Sassatelli, è visitabile al Museo Classis Ravenna tutti giorni dalle 10 alle 18.30.

Ingresso: incluso nel biglietto a tariffa speciale del museo (5 euro).