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    Categoria: cultura

Finale della mostra “Nature inquiete” con melodie per flauto

Finissage sabato 10 ottobre, con Filippo Mazzoli, per la rassegna allestita a Santa Maria dell’Angelo di Faenza

Sabato 10 ottobre alle ore 18, con un concerto di flauto traverso, chiudono due importanti mostre ospitate nella cornice della chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza: Nature inquiete. Sguardi d’artista sul paesaggio che presenta opere di Luca Freschi, Takako Hirai, Giorgia Severi ed Enrico Minguzzi – un evento nato dalla collaborazione tra Museo Diocesano di Faenza, Comune di Faenza e Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Ravenna-Cervia – e la mostra Gli orti e le lune, opere di Maurizio Rogai, allestita nella cappella laterale della chiesa.

Filippo Mazzoli, flautista ravennate, presenterà autori classici con brani per flauto solo dal 18° e 20° secolo: Georg Philipp Telemann, Anton Stamitz, Saverio Mercadante, Claude Debussy, Carl Nielsen, Jehan Alain, Johann Sebastian Bach, Siegfried Karg-Elert.

Filippo Mazzoli si è laureato con lode e menzione d’onore studiando presso i conservatori di Ravenna, Bologna e Rovigo. Solista e concertista affermato, collabora come primo flauto con le orchestre del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro Comunale di Bologna, della Verdi di Milano. È stato diretto, solo per citarne alcuni, dai maestri Muti, Maazel, De Burgos, Bartoletti e Temirkanov. Tra i suoi partner musicali ci sono i pianisti Olaf Laneri e Denis Zardi, il quintetto di fiati Anemos, il violista Vladymir Mendelssohn e l’arpista Marta Pettoni. Ha pubblicato diverse edizioni in Germania e registrato molti cd come camerista e solista. La sua ultima pubblicazione è un recital per flauto e pianoforte con repertorio francese della Belle-Epoque edito dalla Dynamic e distribuito a livello internazionale da Naxos a partire da maggio 2020.

Sabato 10 ottobre orari speciali: le mostre saranno visitabili dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30. Saranno presenti gli artisti.