Inaugurazione il 23 luglio all’Almagià dell’installazione site specific della fotografa dedicata all’ex raffineria
Spiega la curatrice dell’evento espositivo Sabina Ghinassi, «Nel racconto di Silvia Camporesi Sarom diventa il teatro di una possibile assonanza con la nostra casa a partire dalla guarigione dei luoghi che abitiamo, accompagnando il flusso lento di rigenerazione e metamorfosi della terra, favorendo la cicatrizzazione delle ferite che le abbiamo inferto in passato in preda alla nostra consueta hybris.».
L’installazione è visitabile fino all’8 agosto tutti i giorni dalle 18.30 alle 22.