L’invasione dei violoncelli: 4 giorni di concerti tra chiostro, teatro e basilica

I 100 Cellos capitanati da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi tornano al Ravenna Festival

RAVENNA 18/06/2016. RAVENNA FESTIVAL 2016. 100 CELLOS Foto Fabrizio Zani / Daniele Casadio

I 100 Cellos al Ravenna Festival 2016

Ravenna torna capitale del violoncello: da oggi – giovedì 16 – a domenica 19 giugno, Ravenna Festival ospita infatti i 100 Cellos capitanati da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi.

La mappa di “Cellolandia” si compone di teatri, chiostri, basiliche ed è popolata di maestri dell’archetto, come Mario Brunello e Massimo Polidori, e di giovani virtuosi. Che, in quattro giornate di eventi, mettono alla prova il proprio strumento: da un “concerto fiume” sulle cui onde navigare fino al cuore della notte ai Disarmanti concerti del mattino e della sera, dalle improvvisazioni su temi sacri sotto cieli di mosaici fino al grande concerto finale nel segno del Prog-Rock con la leggendaria PFM – Premiata Forneria Marconi.

Nel dettaglio, “I disarmanti concerti” che si avvicenderanno ogni giorno alle 11 e alle 19, sempre al chiostro del Museo Nazionale con una sola eccezione, sono un messaggio musicale a favore del disarmo globale. Se ne fanno ambasciatori artisti dalla luminosissima carriera come Mario Brunello, che imbraccerà il violoncello piccolo (17 giugno, alle 19), e Massimo Polidori, primo violoncello della Scala, che si alternerà a quattro giovani interpreti – Lysander Francescatti, Christian Barraco, Francesco Angelico e Gabriele Melone – in una staffetta musicale (17 giugno, alle 11). Ma ad aprire la serie dei Disarmanti concerti è Valentina Irlando, giovanissima barese il cui amore per la musica sfida i limiti a cui la costringe una rara malattia muscolare. La accompagna Yulia Moseychuk al pianoforte e la mattinata si corona con il solo di Alice Mirabella (16 giugno, alle 11).

E ancora: Riccardo Giovine, primo violoncello dei 100 Cellos, con Rosamaria Macaluso al pianoforte (16 giugno, alle 19); il duo “di famiglia” dei GuerzonCellos, padre e figlio capaci di offrire tanto sorprendenti arrangiamenti di brani jazz e rock quanto composizioni originali (19 giugno, alle 11); l’Ensemble Filo Barocco, dove il violoncello di Carlo Maria Paulesu incontra i flauti di Maria Luisa Montano, il violino di Francesco Facchini e il liuto di Marco Baronchelli (19 giugno, alle 19). All’appello dei Disarmanti concerti non possono mancare gli architetti di Cellolandia: per l’occasione Giovanni Sollima sarà affiancato da Carlotta Maestrini (18 giugno, alle 11), mentre l’Orchestra Notturna Clandestina creata da Enrico Melozzi è attesa al Teatro Alighieri (18 giugno, alle 19).

Per quanto riguarda invece le notti di Cellolandia, a coronare la prima giornata sarà il Concerto fiume al Teatro Alighieri: si comincia a suonare alle 21 e si continua un’esibizione dopo l’altra, per fare le ore piccole in grande compagnia.

Venerdì 17, alle 21.30, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe accoglie invece Enrico Melozzi e Giovanni Sollima per Improvvisazioni su sacri temi.

L’ultimo appuntamento di Cellolandia, domenica 19 giugno, è alle 21 al Pala De André: con Let’s Prog! la potenza del rock e gli stilemi classici della PFM – Premiata Forneria Marconi, a mezzo secolo dal loro primo album Storia di un minuto, saranno spediti in orbita dalla propulsione dei 100 Cellos.

Info e prevendite: 0544 249244.

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