Opere d’arte, cimeli, lettere e foto: Lugo celebra Baracca e il cavallino rampante

Dal 6 maggio al 24 settembre un percorso espositivo che intreccia storia, mito e arte di due centenari: la fondazione dell’Aeronautica militare e la prima vittoria della Ferrari

Opera Di Francesco Levoni Fabbri Gallegati RanalliA partire dal simbolo e insegna dell’aviatore Francesco Baracca,  il celebre cavallino rampante, una mostra a Lugo – promossa da Comune, Museo Baracca e Biblioteca Trisi – ne svela origini e sviluppi tracciando un mappa che mette al centro l’immagine e le molteplici  rappresentazioni del cavallo, e del suo antico rapporto con l’uomo, attraverso una sorta di grande atlante e linea del tempo che si ramifica fino ai nostri giorni aprendosi infine alle arti visive contemporanee. Nello specifico pittura e disegno, linguaggi inesauribili in grado di innescare un cortocircuito vitale tra passato, presente e futuro. Si tratta di “Come un’onda, come in volo. 100 cavalli per Baracca”, dal 6 maggio al 24 settembre al palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte in piazza Baracca 24.

Il progetto espositivo intreccia storia, mito e arte a partire da due importanti centenari strettamente connessi alla figura dell’aviatore di Lugo: la fondazione dell’Aeronautica Militare e la prima vittoria automobilistica di Enzo Ferrari al circuito del Savio a Ravenna, entrambi del 1923. Il cavallino rampante diventa così centro di questa esplorazione, un simbolo capace di congiungere una pluralità di ambiti, connettendo modi di pensare e vedere.

La mostra, curata da Massimiliano Fabbri, si articola in una successione di stanze tematiche con un percorso che le connette tra loro nei prestigiosi spazi del Palazzo della Cassa di Risparmio, al primo piano dell’edificio razionalista che si affaccia sul capolavoro dello scultore faentino Domenico Rambelli dedicato al cavaliere del cielo.

Davide Serpetti FANTINO Tell Me About Your Broken Heart 2023 Olio, Acrilico E Spray Su Tela, 100x80 Cm«Francesco Baracca congiunge e apre mondi – spiega il curatore Massimiliano Fabbri, direttore del Museo Baracca – Questo bellissimo spazio, già a partire da questa mostra, si caratterizzerà come un laboratorio per il contemporaneo capace di dialogare e prendere forma e trasformarsi a partire dai molti percorsi e patrimoni della città di Lugo, intrecciando ambiti e discipline, storia, mito e arti visive. Ottocento metri quadrati di superficie espositiva per un percorso che si articola in una successione di diciannove sale in cui dialogheranno cimeli e fotografie, lettere e documenti provenienti dai depositi del Museo Baracca e dai fondi della Biblioteca Trisi, undici artisti per il Novecento, da musei, archivi e collezioni private, e cinquantatré artisti contemporanei tra disegno e pittura, provenienti da tutto il panorama nazionale, quasi una mostra nella mostra. E un libro di 192 pagine che accompagna e affianca il progetto, pubblicato da Danilo Montanari».

L’inaugurazione è in programma il 6 maggio 2023 alle 17. In seguito giornate e orari di apertura (ingresso gratuito): mercoledì 9-12, giovedì e venerdì 15.30-18.30, sabato, domenica e festivi 10-12 e 16-19, apertura su prenotazione tutte le mattine, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12. Chiuso dal 7 al 16 agosto. Info: museobaracca@comune.lugo.ra.it, 0545.38105.

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