A Lugo torna “Fratture”, la rassegna culturale promossa dal Comune in collaborazione con la rivista Pandora. Questa seconda edizione sarà dedicata alle “Liberazioni”, con un programma di cinque incontri con giornalisti e divulgatori al chiostro del Carmine nella serata di mercoledì 23 aprile e nella giornata di sabato 26.
Gli appuntamenti di sabato 26 aprile, partiranno invece dalle 16.30 con “Liberazione tra storia e memoria”, a cura dello storico, giornalista, scrittore e autore radiofonico Alessandro Vanoli. Alle 17.30 interverrà l’autrice radio-televisiva Giada Messetti, esperta sinologa con una riflessione sull’oriente dal titolo «La Cina è un’aragosta e un’altra idea dell’India. Dialogo sulle immagini della Cina e dell’India». Un’occasione per comprendere meglio l’evoluzione economica ma anche culturale di due tra i Paesi che più incidono sugli equilibri del mondo contemporaneo. Alle 18.45 sarà la volta di Luca Misculin, giornalista del Post che relazionerà su «Mare aperto: storia umana del Mediterraneo centrale», approfondendo un tema di drammatica urgenza che pesa come pochi sul futuro del nostro continente e più in generale sugli assetti della politica e dell’economia internazionale. La chiusura dell’edizione 2025 di «Fratture» sarà curata dall’editorialista di Repubblica Massimo Giannini, che rifletterà su «Il dovere della speranza: le guerre, il disordine mondiale, la crisi dell’Europa e i dilemmi dell’Italia».