sabato
18 Ottobre 2025
Liberazione

Una mostra racconta le storie delle famiglie con figli, mariti e fratelli in guerra

Dal 5 maggio alla biblioteca Classense di Ravenna un'iniziativa con i documenti conservati nel Fondo sussidi militari dell'Archivio storico comunale

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25 05 03 Domenico Mingolini E Compagni Dal Fronte JugoslavoLe storie delle famiglie ravennati che si trovarono ad affrontare la chiamata alle armi di figli, mariti e fratelli, durante la Seconda guerra mondiale, sono protagoniste di “Famiglie in guerra”, la mostra allestita alla biblioteca Classense di Ravenna in occasione degli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista.

La mostra è composta dai documenti conservati nel Fondo dei sussidi militari dell’Archivio storico comunale, è visitabile in sala Farini dal 5 al 25 maggio (lunedì 14-19, da martedì a sabato 9-19, chiuso domenica e festivi) e online su Collezioni Digitali Classensi, e rientra nella ventiquattresima edizione della Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio, “Quante storie nella Storia 2025”, promossa dalla Regione.

25 05 03 Partigiani Rina Zaccaria E Antonio FarnetiI fascicoli dei sussidi, concessi come unico aiuto economico, raccontano vicende intense, spesso drammatiche, e restituiscono un quadro umano e sociale di quegli anni. Non solo atti amministrativi: questi documenti offrono uno spaccato vivido della vita quotidiana durante il conflitto, l’armistizio e la guerra di Liberazione dall’occupazione nazifascista. Emergono anche le storie di partigiani e partigiane, le cui famiglie ricevettero i sussidi nei mesi conclusivi della guerra, dopo la Liberazione di Ravenna.

25 05 03 Biglietto Di Domenico Mingolini Spedito Dal Fronte A Ricordo Della Foto Fatta Il Giorno Prima Della Dichiarazione Di GuerraParticolarmente toccanti sono i fascicoli che riguardano famiglie con 3, 4, fino a 5 fratelli al fronte, spesso finiti prigionieri in campi alleati o tedeschi, in luoghi lontani come l’Australia, il Sud Africa o il Texas. Alcuni di loro poterono riabbracciare i propri cari solo molti mesi dopo la fine del conflitto.

La mostra, che si articola in quattro sezioni (Lettere dalla prigionia, Fratelli in guerra, Partigiane e partigiani, Il ruolo della Croce Rossa Italiana) è realizzata con il contributo e la collaborazione di: Anpi Ravenna, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna e provincia, Croce rossa italiana – Comitato di Ravenna, Anmig Ravenna, associazione Reduci e Combattenti – sezione di Ravenna, Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra – sezione di Ravenna.

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