La ravennate Ruenza Santandrea (Cevico) in carica dal 2014
Decisione alla vigilia dell’assemblea per nominare i nuovi vertici
Nella lettera di dimissioni, Santandrea sottolinea come per i suoi diversi incarichi, in azienda e nazionali, non avrebbe più potuto garantire l’attenzione e l’assiduità che meriterebbero gli obiettivi impegnativi che attendono l’Associazione, fra i quali il principale è la delicata fase di costituzione dell’Aci, tema che ritiene prioritario per il futuro del movimento cooperativo.
«Sono però orgogliosa di avere portato a termine il compito per il quale sono stata eletta, aiutare il consolidamento di Legacoop Romagna in una fase difficile, così come la riorganizzazione interna si può considerare ormai terminata. La spending review è stata effettuata, la tecnostruttura lavora in sintonia su tutto il territorio».
E prosegue: «Le cooperative hanno trovato nella frequentazione, quella comunità di intenti che ha già consentito accordi importanti in vari settori. Restano solo poche scorie del vecchio localismo che, sono certa, a breve verranno spazzate via».
Le dimissioni terminano con un ringraziamento ai vicepresidenti, alla struttura e alle cooperative per la collaborazione ricevuta e con un augurio di buon lavoro a Legacoop Romagna e a chi la sostituirà, assicurando che dagli organi dirigenti di cui fa parte non farà mai mancare il sostegno e la collaborazione.