Una cabina di regia al ministero per i fondali del porto di Ravenna

E mentre il sindaco era a Roma, il presidente dell’Autorità portuale presentava a Koper la sua rimodulazione al cosiddetto Progettone

Mai così lontani, l’Autorità portuale e le istituzioni locali ravennati, non solo idealmente. Mentre il presidente di Ap Galliano Di Marco si trovava impegnato in un meeting internazionale a Koper, in Slovenia (vedi foto), il sindaco Fabrizio Matteucci, i presidenti della Provincia e della Camera di Commercio (Claudio Casadio e Natalino Gigante) e l’assessore regionale Raffaele Donini hanno infatti partecipato all’incontro sul tema dell’escavo dei fondali del canale Candiano al ministero delle Infrastrutture.

«Il ministro Delrio – si legge in una nota inviata dal sindaco Fabrizio Matteucci – ha confermato l’importanza che il Governo attribuisce a questo progetto utile, anzi indispensabile, ad assicurare la capacità competitiva e lo sviluppo dei traffici per il nostro scalo portuale, considerato uno dei cardini strategici della portualità italiana». Delrio, «con piena conoscenza dello stato di avanzamento di questo progetto che il Governo considera strategico e prioritario», ha deciso – come rivela Matteucci – «di insediare presso il proprio ministero una “cabina di regia” per definire le proposte indispensabili per superare le criticità contenute nel primo progetto di escavi del canale del nostro porto, elaborato dall’Autorità Portuale e approvato qualche mese fa dal comitato».

Si tratta del cosiddetto Progettone, invece come noto ormai superato dal presidente dell’Autorità portuale Di Marco, che ora sta proponendo una sua rimodulazione (vedi articoli correlati). Presentata anche al meeting di Koper durante un confronto tra i due coordinatori della rete di Trasporto Europea, l’olandese Laurens Jan Brinkhorst ed il tedesco Kurt Bodewig, con i rappresentanti dei porti di Ravenna, Venezia, Trieste, Koper e Rijeka. Di Marco ha avuto così modo di illustrare i più recenti aggiornamenti del progetto “Hub Portuale di Ravenna” che ha avuto nel 2013 dalla Commissione Europea un finanziamento di oltre due milioni di euro per la progettazione definitiva e che è già stato inserito – a partire dal 2014 – nei “Work Plan” dei Corridoi Adriatico-Baltico e Mediterraneo, attraverso una pluralità di opere infrastrutturali che vanno dall’escavo dei fondali alla realizzazione di nuove banchine operative, sino agli interventi cosiddetti di ultimo miglio. «Ho illustrato – sono le parole di Galliano Di Marco – ai Coordinatori dei Corridoi Europei presenti, ai colleghi degli altri porti adriatici, e a tutte le importanti personalità del settore marittimo-portuale, che hanno partecipato agli incontri (oltre a quello di Koper se ne è svolto un altro lunedì a Trieste, ndr), l’attuale necessità di una “rimodulazione” del Progetto “Hub” ed ho preso l’impegno, così come farò prossimamente a Lussemburgo dove incontrerò i vertici della Bei (Banca Europea degli Investimenti, ndr), di far aver loro al più presto una informativa completa sul Progetto che deve andare avanti anche per non perdere tutto il lavoro che a livello europeo è stato fatto in questi anni e che si lega al ruolo, di rilevanza sovranazionale, riconosciuto al nostro scalo».

CENTRALE LATTE CESENA BILLB GELATI 30 05 – 06 06 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24