Buona partecipazione alla serata organizzata dall’associazione piccoli proprietari immobiliari sulla variante Rue
Ad esempio l’assessore comunale all’Urbanistica, Federica Del Conte, che era tra i relatori ha ricordato che Regione e Comune mettono a disposizione oltre due milioni di euro in totale per la sicurezza sismica, ma la domanda va presentata in fretta, entro fine ottobre.
Asppi poi ha rilanciato la proposta, più volte presentata ai governi succedutisi negli anni, del “Fascicolo del Fabbricato”: una specie di carta d’identità dell’edificio, dalla nascita, dove elencare tutti gli interventi fatti per capire chi ha fatto cosa e chi ha autorizzato.
Presente in sala anche l’architetto Paolo Bolzani, coordinatore per l’ordine degli architetti per la partecipazione ai tavoli di confronto che hanno portato alla stesura della variante e collaboratore della rivista Casa Premium che ha collaborato alla realizzazione della serata: «Prima di tutto va apprezzato il passaggio da tre volumi a due che rappresenta fisicamente una semplificazione importante per chi deve lavorare quotidianamente con questi strumenti che stabiliscono cosa si può fare o non si può fare nel settore». Tra le cose più apprezzate dal professionista c’è la volontà dell’amministrazione pubblica di elaborare uno strumento più flessibile, che possa creare opportunità dove prima non c’erano: «Ad esempio oggi si potrà passare con più facilità da una destinazione residenziale a una commerciale e viceversa». Secondo Bolzani il mondo attuale, post crisi immobiliare del 2008, deve affrontare le proposte di interventi urbanistici con attenzione specifica: «Non sono più tempi in cui si possono fare pianificazioni decennali con indici di edificabilità uniformi per interi quartieri. Tutto va misurato caso per caso». Infine tra le novità della variante anche una nota cromatica: «Tra i colori che si possono utilizzare per gli edifici è stato di nuovo introdotto il Rosso Ravenna che era andato perso…».