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Gualtieri (Flaminia): «Lo studentato è strategico per il campus di Ravenna»

Intervento da 8 milioni per 112 posti letto nella palazzina di 5 piani davanti alla stazione. In gara al bando del ministero

«La presenza di uno studentato sarebbe strategica per il campus ravennate». Così Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Flaminia che sostiene il decentramento dell’Università di Bologna a Ravenna e in Romagna, ha parlato del progetto presentato per realizzare 112 posti letto a servizio degli studenti nella palazzina di fronte alla stazione ferroviaria di Ravenna che oggi ospita uffici comunali. La riflessione di Gualtieri è venuta in occasione della seduta del consiglio di indirizzo di giovedì 4 maggio in cui è stato presentato il bilancio consuntivo relativo all’anno 2016. Il rendiconto chiude in positivo, con un avanzo di 6.151 euro.

La realizzazione dello studentato avrebbe una doppia valenza: «Consentirebbe, da un lato, di rispondere prioritariamente alle esigenze degli studenti aventi diritto alla borsa di studio, agli studenti internazionali e alla generalità degli studenti fuori sede; dall’altro, di lavorare e attuare a Ravenna un progetto di valorizzazione di una dimensione formativa e comunitaria del vivere l’esperienza universitaria, fondamentale per ogni città che voglia definirsi universitaria».

Il progetto di residenza universitaria “Isola san Giovanni” riguarda, come detto, l’immobile di piazzale Farini 21, di proprietà di Ravenna Holding (la cassaforte del Comune), che ha una superficie complessiva di circa 4mila mq distribuita su cinque piani fuori terra più l’interrato. Il progetto prevede 112 posti letto suddivisi in 9 mini alloggi, 43 camere doppie e 12 singole. Sono contemplati spazi collettivi (sale studio e ricreative, cucine comuni, palestra, campo da paddle-tennis sul tetto) e di servizio, che privilegiano la socializzazione e la permeabilità della struttura, riflettendosi anche sul giardino esterno e gli spazi commerciali circostanti. Sono previsti interventi sull’involucro edilizio e soluzioni impiantistiche tecnologicamente avanzate al fine di ottenere un elevato grado di efficientemente energetico. L’intervento di ristrutturazione prevede un costo complessivo di circa 7,9 milioni di euro. Lo studio partecipa al bando del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca uscito il 9 febbraio scorso nell’ambito della legge 338 del 2000 (in materia di alloggi e residenze per studenti universitari) per ottenere finanziamenti da destinare a interventi su strutture residenziali universitarie.