Torna la Visit Card: 130 siti in rete in Romagna, costa 17 euro per risparmiarne 280

Nel 2017 è stata utilizzata per 10.200 accessi (in maggioranza a Ravenna), in calo rispetto ai circa 11mila dell’anno precedente

Si amplia la rete di siti turistici coperta per il 2018 dalla Romagna Visit Card, la tessera dedicata al turismo in Romagna e a Ferrara, ma sono in lieve calo il numero di accessi registrati, interrompendo una serie che negli ultimi anni aveva segnato un trend positivo: nel 2017 sono stati circa 10.200 mentre l’anno precedente arrivarono al picco di circa 11mila.

In media la card è stata utilizzata da chi l’ha acquistata per l’accesso a tre differenti luoghi del circuito (+0,5 rispetto al 2016). La maggiore frequenza di utilizzo è risultata in corrispondenza dei mesi di aprile, maggio e ottobre. Anche nel 2017 i siti turistici di Ravenna e provincia si sono confermati quelli più visitati dai titolari della card, con oltre la metà (54 percento) degli accessi complessivamente registrati: in particolare il primato va alla Domus dei Tappeti di Pietra, seguita da Mausoleo di Teodorico, Basilica di Sant’Apollinare in Classe e Museo Nazionale. Davanti a loro, solo la Mostra “Art Decò. Gli anni ruggenti in Italia”, allestita ai Musei San Domenico di Forlì, riconosciuto polo di attrazione nazionale e non solo.

La rete 2018 inculde oltre 130 siti all’interno della Destinazione Romagna: per 55 di questi garantisce l’ingresso gratuito, mentre sono 70 le altre strutture del circuito per le quali sono previsti sconti (fino al 50 percento) o altre forme di agevolazioni. A fronte dei 17 euro del costo della card (invariato rispetto al 2017), permette un risparmio di circa 280 euro (rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero di tutti i siti convenzionati).  L’offerta a disposizione di visitatori e residenti spazia come sempre tra cultura, natura, benessere, accoglienza, divertimento, altre agevolazioni ed omaggi, tutto in un unico strumento sia in formato digitale, da portare sempre con sé sul proprio smartphone, oppure nella tradizionale forma cartacea (acquistabile in circa 70 punti vendita). La card è a disposizione anche per i residenti in Romagna. Tutte le informazioni sulla Romagna Visit Card, incluso l’elenco sempre aggiornato dei siti turistici e le principali informazioni di accesso, sono su www.romagnavisitcard.it.

A Ravenna e dintorni, punta di diamante dell’offerta (la Card era nata originariamente solo per la provincia di Ravenna), tra i siti ad entrata gratuita, si confermano i patrimoni Unesco della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e del Mausoleo di Teodorico (sono ancora esclusi quelli gestiti dalla Curia, tra cui la celebre basilica di San Vitale), ma anche la Domus dei Tappeti di Pietra, Cripta Rasponi e Giardini Pensili, le collezioni permanenti del Mar Museo d’Arte della Città di Ravenna, il Museo Nazionale, Tamo, la Casa delle Marionette e il Museo NatuRA a Sant’Alberto. A pochi chilometri di distanza, i titolari della card hanno la possibilità di visitare gratuitamente anche la grande mostra “L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio”, allestita ai Musei San Domenico di Forlì, il Museo Delta Antico a Comacchio, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, ma anche il Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche, il neoclassico Palazzo Milzetti e il Museo Carlo Zauli a Faenza, la Domus del Chirurgo e il Museo della Città di Rimini, il Museo della Marineria di Cesenatico, Musa-Museo del Sale di Cervia e tanti altri.
Il circuito dei siti ad ingresso ridotto include, nel Ravennate, l’Antico Porto di Classe e il Planetario, ma anche l’Abbazia di Pomposa e la Rocca Malatestiana di Cesena insieme ad eventi culturali (Ravenna Festival, Ravenna Nightmare Film Fest), spettacoli in cartellone nei principali teatri romagnoli (“Alighieri” di Ravenna e il programma comico del “Diego Fabbri” di Forlì), parchi di divertimento ed attrazioni (CerviAvventura, il Labirinto Dedalo di Savio, lo Skydive Pull Out di Ravenna, fino ad Aquafan e Oltremare di Riccione, Acquario di Cattolica e Indiana Park della Fratta) e stabilimenti termali (Punta Marina, ma anche Cervia e Riolo Terme, oltre a Bagno di Romagna, Castrocaro, Fratta Terme, Riccione e Rimini).

Per chi desidera immergersi nel verde e nella quiete della natura, la card offre la possibilità di accedere, con agevolazioni e omaggi, alla Casa delle Farfalle di Milano Marittima, alle escursioni organizzate da Cervia Turismo, al cammino di Sant’Antonio (dal Parco del Carnè fino a La Verna), a quello della via Romea Germanica (ad esempio da Casal Borsetti a Ravenna, fino a Bagno di Romagna) e a quello di San Vicinio (sulle colline cesenati con arrivo e partenza da Sarsina).

È è una card personale, valida fino al 6 gennaio 2019, consente di visitare la Romagna più volte nel corso dell’anno (unica condizione: ogni sito gratuito è fruibile una volta sola). Una volta acquistata, occorre attivarla sul sito web oppure inviando un sms al numero di telefono indicato (anche per gli utenti con cellulare dall’estero) e seguire le istruzioni. Per i più piccoli è disponibile anche quest’anno la Romagna Visit Card “Just4Kids”, riservata ai bambini fino agli 8 anni: ogni due card acquistate, si avrà diritto (su richiesta) ad una tessera per i più piccoli, con cui potranno accedere gratuitamente ai siti turistici della Romagna Visit Card, con un vantaggio rispetto all’ingresso ridotto abitualmente previsto. Per i possessori della card, inoltre, è previsto un omaggio per approfondire ulteriormente la conoscenza del territorio: la guida “Foreste sacre” (Giunti Editore), che presenta un particolare percorso escursionistico all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, tra natura e spiritualità.

Il progetto Romagna Visit Card, studiato e gestito dall’Ati Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale, è realizzato in collaborazione con le Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, il Comune di Comacchio ed è compartecipato da APT Servizi. Patrocina l’iniziativa il Polo Museale dell’Emilia Romagna. Principale sostenitore è Romagna Acque che, per il terzo anno consecutivo, ha scelto di rafforzare il legame con il proprio territorio di riferimento e con la comunità a cui da oltre 50 anni rivolge i propri servizi.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24